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Il periodo che stiamo vivendo sta cambiando le nostre vite e mettendo in risalto problematiche e scelte sempre più urgenti. E’ necessario costruire un futuro migliore e ripensare al luogo in cui abitiamo, agli spazi e all’ambiente. Una scelta che richiede coraggio e un radicale cambio di prospettiva.
La pandemia mondiale ci ha dato l’ennesima prova della fragilità del nostro pianeta. Uno spazio che non siamo riusciti a proteggere e che ora richiede il nostro intervento, in particolare di governanti, ma anche di costruttori ed architetti. Il modo di fare edilizia deve cambiare.
L’edilizia futura dovrà considerare che gli edifici sono produttori di CO2 e quindi impegnarsi a fondo su mettere in opera modi e tecnologie che siano in grado di abbatterle. Dobbiamo iniziare a creare quelli che il famoso architetto Renzo Piano definisce “strutture che respirano”, ossia veri e propri collettori di energie rinnovabili capaci di fondersi in modo naturale con l’ambiente.
Una coscienza già sviluppata negli ultimi anni, ma che è ancora più forte oggi: non basterà più creare una bella casa, ma questa dovrà essere a impatto zero.
Bisognerà affrontare in modo sempre più attento i temi della purificazione dell’aria per garantire il benessere abitativo, l’importanza del verde nel contesto abitativo e, infine, quello dell’autosufficienza energetica. Temi che noi di Costruzioni Spinozzi cerchiamo di portare avanti da molti anni.
Costruzioni Spinozzi da molto tempo ha fatto una scelta di responsabilità: utilizzare sempre tecniche innovative di costruzione, scegliere materiali e soluzioni a basso impatto ambientale per costruire un futuro ecosostenibile. Qui c’è tutto il nostro impegno. Qui c’è la nostra capacità professionale. Ora sappiamo che anche la comunità, con attenzione crescente, sta considerando questi temi imprescindibili per il futuro nostro e del pianeta.
Una edilizia più sostenibile e tecnologicamente consapevole significa maggior benessere per noi e le nostre famiglie e un futuro migliore per il pianeta. Il nostro impegno è qui.
